Ricerche Malatestiane
Teoria della Letteratura
Seminario
Identificazione emotiva
e Teoria della ricezione
Napoli, Teatro di Palazzo Donn’Anna
Fondazione Ezio De Felice
28-29 novembre 2025
Colloquio Malatestiano
Poesia
Au fond de l’inconnu
Figure della catabasi dal Decadentismo alla poesia contemporanea
Napoli, Teatro di Palazzo Donn’Anna
Fondazione Ezio De Felice
17-18 ottobre 2025
Laboratorio Malatestiano
Seminario inter artes
Scrivere per immagini
Il fototesto letterario (1928-2024)
Rocca Malatestiana
Santarcangelo di Romagna
26-27 settembre 2025
Premio “Opera Critica”
già Premio dell’Associazione Sigismondo Malatesta
Letteratura, Teatro e Arti dello Spettacolo
VII edizione • Anno 2025
Premiazione: 31 maggio 2025 - Santarcangelo di Romagna, Rocca Malatestiana
Leggi il BandoFondazione Sigismondo Malatesta
La Fondazione Sigismondo Malatesta ETS, costituita il 1° agosto 2024 da Marina Colonna e Paolo Amalfitano ed iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) nel mese di settembre dello stesso anno, persegue finalità culturali, civiche e solidaristiche nei campi della tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, della ricerca scientifica e della organizzazione di attività artistiche, editoriali e di diffusione della cultura.
Nell’ambito delle sue finalità, la Fondazione si pone in continuità e in prosecuzione con le attività scientifiche ed editoriali realizzate dall’Associazione Sigismondo Malatesta (1988-2024), un’istituzione culturale privata che ha promosso e realizzato, in diverse città italiane, iniziative nell’ambito degli studi di letteratura, teatro e arti dello spettacolo, cinema, economia, e scienze storiche e sociali.
Eventi in programma
Laboratorio Malatestiano
Seminario inter artes
Scrivere per immagini
Il fototesto letterario (1928-2024)
26-27 settembre 2025
Rocca Malatestiana - Santarcangelo di Romagna
Colloqui Malatestiani
Poesia
Au fond de l’inconnu
Figure della catabasi dal Decadentismo alla poesia contemporanea
secondo colloquio del ciclo La discesa agli Inferi. Figure della catabasi dai poemi antichi alla poesia moderna
17-18 ottobre 2025
Teatro di Palazzo Donn’Anna
Napoli, Fondazione Ezio De Felice
Ricerche Malatestiane
Teoria della Letteratura
Identificazione emotiva e Teoria della ricezione
Seminario della ricerca diretta e coordinata da Paolo Amalfitano, Alessandro Grilli e Iacopo Leoni
28-29 novembre 2025
Teatro di Palazzo Donn’Anna
Napoli, Fondazione Ezio De Felice
Identificazione emotiva e Teoria della ricezione
Ricerche Malatestiane, Teoria della Letteratura - Seminario
a cura di Paolo Amalfitano, Alessandro Grilli, Iacopo Leoni
Napoli, Teatro di Palazzo Donn’Anna
Fondazione Ezio De Felice
28-29 novembre 2025
Nella tradizione psicoanalitica novecentesca, il concetto di identificazione consente di ipotizzare, in ambito letterario e artistico, un’adesione virtualmente totale del lettore all’universo del testo. L’identificazione emotiva non si limita a trasmettere il piacere del testo, ma illumina la natura bi-logica nell’opera d’arte che è strettamente connessa alla rete delle costanti interne. Secondo la bi-logica di Matte Blanco, che approfondisce la scoperta di Freud definendo l’inconscio non come il luogo dell’irrazionale e della confusione, bensì come lo spazio di una logica alternativa basata su categorie diverse, l’identificazione va intesa come condensazione di senso che fonde elementi diversi, perfino opposti, anche se accomunati da un solo tratto comune. Lungi dal costituire semplici contenuti, le costanti interne assumono significato solo attraverso una forma espressiva retoricamente orientata che ne determina il senso. Il paradigma fondato su “il ritorno del già noto” consente formazioni di compromesso tra istanze opposte e rende accettabili desideri anche profondamente contraddittori perché ciò che conta nei testi letterari non sono i fatti ma le emozioni dei fatti. Privilegiando l’asse paradigmatico su quello sintagmatico, è allora possibile ricostruire una rete di relazioni interne che determinano la distribuzione delle emozioni in uno spazio testuale dove la logica simmetrica invade e altera quella asimmetrica, pur senza annullarla. La letteratura si fonda dunque su un processo di identificazione che conduce il lettore “implicito” a coincidere con la “voce” dell’autore, aldilà del confine della morte. È in questo quadro, dove l’io incontra l’altro, che le teorie della ricezione danno la misura della loro potenza ermeneutica. Tra coinvolgimento emotivo e libertà interpretativa si istituisce un rapporto inverso, poiché all’aumentare dell’uno diminuisce l’altra. In senso più ampio, l’identificazione rappresenta una dimensione essenziale dell’esperienza letteraria dove si intreccia, nell’architettura del testo, la figuralità delle due logiche dando vita a quello che si potrebbe definire il nucleo dell’emozione: la finzione della realtà.